Qui di seguito trovate alcune foto dei presepisti della parrocchia Cuore Immacolato di Maria e l’articolo pubblicato sul giornalino della stessa parrocchia, in rappresentanza della laboriosità delle parrocchie cittadine.


PERCHE' IL PRESEPIO

PresepeNel mese di novembre nelle famiglie ci si chiede: “Facciamo il presepio quest’anno?” Se in casa ci sono bambini piccoli la risposta è molto più facile perché pensiamo alla gioia che proveremo davanti allo stupore dei piccoli.
Loro, d’altra parte, gioiscono difronte ad un mondo in miniatura che è alla loro portata.
La gioia è ancora più grande se gli adulti li chiamano a collaborare alla realizzazione.
Che bello prendere dal vecchio scatolone le statuine dei pastori e delle pecore, della giovane donna che porta l’anfora in testa, le casette, il mulino con la ruota e portarle ai genitori o ai nonni che si impegnano per la realizzazione di un’opera che non li deluderà. 
Se devono toccare Giuseppe, Maria ed il piccolo Gesù i bambini si sentono una grande responsabilità.
Quello che è il grande mistero cristiano della nascita di un bambino che è Dio, per noi difficile da capire, per loro è sentito con molta semplicità.
Quel bambino è un loro amico.
E noi guarderemo ai bambini come se fossero presenti anche loro nel presepio e ci auguriamo che portino per sempre questo sentimento di amore per il loro piccolo amico.
Quando cresceranno il mistero sarà più difficile da capire e nasceranno i dubbi e forse l’abbandono.
Questi sentimenti li vediamo anche nei bambini in visita al presepio della parrocchia ed è anche per questo che la tradizione del presepio si tramanda da ottocento anni. Possiamo avere dubbi sulla nostra fede, possiamo essere distratti da un mondo tecnologico così diverso e all’apparenza pieno di certezze, possiamo essere delusi dalle notizie che i media portano nelle nostre case ogni giorno, ma di fronte al Bambino Gesù sorridente e fiducioso non possiamo non ritrovare una semplice preghiera.
Davanti alla Madonna sentiamo che non è solo la madre di quel bambino, ma la mamma di tutti noi. San Giuseppe lo sentiamo nostro padre, modesto ma concreto. Pensando a questo momento storico, veramente difficile, troviamo calma e pace. Ecco perché costruiremo il presepio anche per il Natale 2023.

Giorgio Peloso


PRESEPISTI ALL'OPERA

presepisti cim

presepisti cim
presepisti cim