Presentiamo in questa pagina il lavoro del gruppo dei presepisti della Parrocchia di San Matteo in Cavazzale, i quali vogliono condividere con tutti i noi il frutto del loro lavoro e della loro recente esperienza in quel del Vaticano.

Per vedere altre foto del presepe della parrocchia di San Matteo in Cavazzale, potete cliccare su questo link per accedere alla GALLERY.


IL NATALE INVITA A METTERCI IN CAMMINO

Presepe Cavazzale Sabato 16 dicembre, il gruppo presepisti di Cavazzale ha aperto le porte del loro presepe artistico che si trova a fianco della chiesa di San Matteo.

Il titolo di quest’anno è: IL NATALE INVITA A METTERCI IN CAMMINO; un’esortazione a scuotere i nostri cuori alla ricerca del prossimo e della fede in Gesù. 

Le novità di questa edizione sono rappresentate dalla scena dell’Annunciazione alla Beata Vergine Maria da parte dell’arcangelo Gabriele, da tutta una serie di movimenti non solo delle attività quotidiane, ma anche dell’intera Natività.
Presepe Cavazzale           Presepe Cavazzale
Da ammirare la pioggia, aspetto che lo rende quasi unico in Italia. Troviamo rappresentata il racconto del Vangelo nella quale Gesù in barca con gli apostoli, attraversa il lago di Tiberiade; vennero sorpresi da una tempesta di vento e pioggia, il cui realismo e alquanto coinvolgente.

Una scena particolare, ci catapulta all’attualità, alla Betlemme di oggi, al conflitto israelo-palestinese. La situazione riprodotta è un’esortazione alla pace tra i popoli, anche se di culture diverse. 

Presepe Cavazzale

Il visitatore viene accompagnato nel presepe dal racconto di ogni singola scena; oltre alla narrazione, in sottofondo i rumori ed i suoni tipici del giorno e della notte, allietati dalla la musica e dai canti del coro parrocchiale.

La durata dell’intero ciclo è di circa un quarto d’ora, tempo che vuole lasciare nell’animo del visitatore qualcosa di suggestivo e qualche riflessione di buon proposito.

Orari di apertura:

giorni feriali 8:30 – 11:30   15:00 – 18:00
giorni festivi 8:30 – 12:00   15:00 – 19:00


A dare ulteriore lustro al gruppo presepisti della parrocchia di San Matteo, è stata la contestuale partecipazione di alcuni di noi al Presepe Vivente di Roma nella giornata del 16 dicembre.

Organizzazione a cura dall’associazione nazionale Terra dei Presepi, associazione alla quale partecipiamo da un paio d’anni con dirette streaming, durante le quali facciamo conoscere il nostro comune, la parrocchia e raccontiamo il presepe artistico ad una nutrita platea di appassionati e competenti presepisti nazionali.

Tornando alla manifestazione, è stata un’edizione particolare in quanto ricorrevano gli 800 anni dal primo presepe realizzato da San Francesco a Greccio. Per questa circostanza, nella mattinata siamo stati accolti in Vaticano nella sala Paolo VI,  in una suggestiva e toccante udienza privata del Santo Padre.

Gruppo Presepe vivente Roma           Gruppo Presepe vivente Roma

Il Pontefice ha lodato l’iniziativa e ci ha consegnato due chiari messaggi:

“Il presepe deve suscitare nella gente, come fece San Francesco, la commozione e la tenerezza di fronte al mistero di Dio”

E poi il pensiero alla Betlemme attuale: “Per loro si preannuncia un Natale di dolore, di lutto, senza pellegrini e senza celebrazioni. Non vogliamo lasciarli soli”

Nel pomeriggio dopo aver sfilato per alcune vie di Roma con più di 1.700 figuranti provenienti da svariate parti d’Italia, abbiamo fatto parte della rappresentazione del presepe vivente, rievocando l’atmosfera e la vita della Betlemme dell’Anno Zero incantando fedeli, romani e turisti da ogni parte del mondo.

Gruppo Presepe vivente Roma      Gruppo Presepe vivente Roma
Contestualmente nella piazza dell’Esquilino una curatissima rievocazione vivente di alcuni episodi della storia di San Francesco come l’incontro con Chiara, il dono del monte sacro della Verna dove diede creatività al primo presepe ed il momento della ricezione delle Stimmate.

Alle 18:00 la giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica nella basilica papale di Santa Maria Maggiore perché è la  basilica “ad praesepem” , la Betlemme d’Italia, dove sono conservati alcuni frammenti della Sacra Culla.

Gruppo Presepe vivente Roma          

Un’esperienza unica, intrisa di molto significato e che dà lustro all’impegno delle tante persone appassionate ed affascinate dalla magia del presepe e da quello che veramente esso rappresenta.

Ci ha permesso di tessere relazioni, di conoscere nuove persone e pertanto di potervi suggerire delle proposte turistico culturali quali il presepe vivente di Greccio e quello degli amici di Equi Terme, che hanno rappresentato la natività in questa esposizione romana.

Gruppo Presepe vivente Roma          Gruppo Presepe vivente Roma
Degna conclusione del viaggio, gli auguri di buon compleanno fatti a Papa Francesco durante l’angelus di domenica 17 dicembre.

Auguriamo a tutti un sereno Natale facendovi dono di altre parole del Pontefice: “il presepe nasce come scuola di sobrietà. Oggi il rischio di smarrire ciò che conta, aumenta proprio in concomitanza con il Natale, con il consumismo che ne corrode il significato vero e non c’è più spazio interiore per stupirci”.

Daniele Ferrando