2 FEBBRAIO CANDELORA

 

Alla Candelora dell’inverno semo fora.
Ma se piove o tira vento, dell’inverno semo drento.

 La candelora
La Candelora
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Riti precristiani, cristiani e tradizioni popolari sono racchiusi in questo giorno.
Gli antichi, che temevano le lunghe giornate di buio e freddo dell’inverno, salutavano con ottimismo questa parte dell’anno che comincia a rendere evidente l’allungamento delle giornate. I contadini, che a causa delle giornate corte e del freddo erano costretti a casa, cominciavano a programmare i lavori dei campi, a preparare gli utensili necessari per il loro faticoso lavoro.

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Giotto - Presentazione di Gesù al tempio

La Chiesa da sempre ricorda che quaranta giorni dopo la nascita di Gesù, Maria e Giuseppe presentavano il figlio, appena nato, al tempio come prescritto dalle norme ebraiche. Simeone è il vero israelita, giusto e pio, guidato dallo Spirito (come i profeti), in attesa del Messia. Anna è l'anziana profetessa che dedica la sua vedovanza al Signore (vero sposo), servendolo con digiuni e preghiere, notte e giorno. Ogni giorno i due anziani accolgono bambini diversi, per compiere il rito.
Quando si presentano davanti a loro i genitori di Gesù, vedono nel loro Bambino il Signore annunciato per secoli, la "luce per illuminare le genti".

Ecco perché il simbolo importante di questa giornata è la candela. La tradizione vuole che vengano benedette. In tempi passati venivano organizzate processioni e le candele venivano portate a casa per dare luce, vera e simbolica.

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Per i presepisti è la conclusione del periodo presepiale e chi non ha ancora smantellato le strutture, con questa giornata conclude l’esposizione. I presepisti della parrocchia di Cuore Immacolato di Maria hanno voluto dare risalto a questo momento partecipando insieme alla messa della sera e poi insieme coprire il presepio. Per lo smantellamento ci vorranno più giorni.
E’ stato un periodo difficile perché la paura del virus ha imposto regole che hanno messo in difficoltà la realizzazione del presepio nella sua forma artistica solita. Con grande solidarietà abbiamo compreso che i presepi della città quest’anno sono stati realizzati in maniera più semplificata, anche se, ne siamo sicuri, con lo stesso amore di sempre. Sempre per paura dell’infezione e per l’osservanza delle regole che hanno ristretto i movimenti di tutti, i visitatori sono stati in numero inferiore rispetto agli altri anni, ma le previsioni erano più pessimistiche. Il gruppo si è rafforzato ed è cresciuta l’amicizia e la stima, le esperienze e le innovazioni tecniche sono aumentate.
Anche quest’anno, alla chiusura del presepio, dobbiamo ringraziare il Divino Bambino che ci ha assistiti.

Gruppo San Bortolo

 

Foto in arrivo

San Pio X

La parrocchia di San Pio X non ha voluto mancare all’appuntamento con il presepio anche se per ristrettezze di tempo, causa covid, ha realizzato un presepe meno complesso degli altri anni, ma tecnicamente apprezzabile.

 San Pio X San Pio X

Cuore Immacolato di Maria

 Cuore Immacolato di Maria Cuore Immacolato di Maria

Monte Berico

 Monte Berico Monte Berico 
Monte Berico

Oratorio dei Servi di Santa Maria

 Refettorio convento dei Servi di Santa Maria Refettorio convento dei Servi di Santa Maria 


Santa Croce in San Giacomo Maggiore detta dei Carmini

Le vissitudini dovute al Covid hanno costretto i presepisti della chiesa dei Carmini a predisporre solo una Natività davanti all'altare.

Natività chiesa dei Carmini Natività chiesa dei Carmini


Santa Bertilla

Gli amici di Santa Bertilla hanno proposto il loro presepio, visitabile dal 24 dicembre al 24 gennaio 2021,  tutte le mattine dalle 8,00 alle 12,00 e nelle giornate festive e prefestive durante le sante messe.

 Santa Bertilla Santa Bertilla 

 

FUGA IN EGITTO

Nel racconto del Vangelo secondo Matteo, i Magi si recano da re Erode il Grande a chiedergli dove trovare il "Re dei Giudei"; i sacerdoti, consultate le Sacre Scritture, indicano ai Magi la città di Betlemme.
Erode, timoroso che il bambino possa minacciare il suo trono, tenta di ucciderlo (2,1-8), ordinando la morte di tutti i bambini sotto i due anni (2,16-18).
Ma dopo la visita dei Magi un angelo appare in sogno a Giuseppe e lo avverte del pericolo, dicendogli di prendere madre e figlio e recarsi in Egitto (2,13-14), cosicché Gesù poté scampare alla strage degli innocenti.

Dopo la morte di Erode, l'angelo appare di nuovo in sogno a Giuseppe per dirgli che possono tornare nella loro terra: Giuseppe, però, viene a sapere che in Giudea regna il figlio di Erode, Erode Archelao, e temendo per il bambino invece di tornare in Giudea, si reca con la famiglia a Nazaret, in Galilea.

Fuga in Egitto

I PRESEPI DI NEREO


Tutti conoscono ormai Nereo Gianello e tutti conoscono i suoi presepi, o meglio la sua ispirazione.
Appassionato di montagna, quando va a passeggio per i boschi è attento alla natura ed è proprio la natura che gli suggerisce cosa deve fare con un ramo contorto o con una corteccia o con un pezzo di tronco abbandonato.

Nereo ha tenuto una brevissima mostra a San Pio X il 28 ed il 29 novembre.
I presepi erano in vendita ed il ricavato andava ad una associazione benefica.

Se volete informazioni o acquistare un presepio contattateci all'indirizzo email :  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Intervista rilasciata da Nereo per Reteveneta