I PRESEPI SONO PER TUTTI
Come dice il comico Enrico Brignano nello spot pubblicitario trasmesso in tv per insegnare come si devono smaltire le mascherine: Dico a te, proprio a te! |
Sappi che i presepisti realizzano le loro opere per tutti.
Per coloro che credono che Gesù, nato da Maria, rimasta vergine, è Figlio di Dio, creatore dell’universo infinito.
Per coloro che non credono più, ma ricordano quando erano bambini e costruivano un semplice presepio insieme ai genitori e ai nonni.
Per i bambini che amano il presepio perché in esso vedono un mondo quasi della loro misura. E vedono che il personaggio più importante è un bambino come loro.
Per coloro che sono delusi e credono che a Natale tutti diventano più buoni, ma negli altri giorni dell’anno il mondo non cambia.
Per coloro che credono che il mondo vada avanti da solo e che l’uomo può arrivare oltre ogni limite, anche se la natura stessa si incarica di mostrarci i limiti.
Per coloro che credono che la legge dei “furbetti” premia sempre.
I presepisti, mentre impastano gesso e spargono muschio, pensano soprattutto a coloro che sono malati oppure sono anziani e quelle opere non le vedranno perché non possono uscire di casa.
I presepisti sono consapevoli che le loro opere dovranno affrontare la rivalità di moltissime luci, di vetrine sfavillanti, di acquisti, cenoni, regali e auguri anche se fatti senza sentimento.
I presepisti sperano con tutto il cuore che i loro quadretti siano capiti da coloro che vengono da distante, hanno un’altra religione ed una cultura del tutto diversa dalla nostra. In fondo il bambinello che sta nella grotta è fragile come ogni bambino appena nato, ancor di più se è un piccolo migrante di colore sopravissuto ad un naufragio.
Certamente quest’anno i presepisti nel collocare i pastori che portano doni per Maria e Giuseppe, hanno pensato alla generosità delle molte persone che hanno cercato di alleviare i dolori degli ammalati e dei loro parenti. E qualcuno ha pagato con la vita la sua generosità.
Nel sistemare le montagne per fare da sfondo alla scena avranno ricordato la bellezza del creato, i bei giorni trascorsi in vacanza e meditato su come stiamo distruggendo la natura.
Antonio Pigozzi, Gazzano (RE) uno dei maggiori presepisti italiani |